Ecodoppler - Valutazione delle malformazioni cardiache


Vengono definiti "affetti da stenosi subaortica" i soggetti che oltre a presentare una velocità di picco aortico maggiore di 2 metri al secondo, presentano anche ostruzione dell'efflusso aortico osservabile all'ecocardiografia e un turbolenza del flusso distalmente ai seni di Valsala.
Dalla velocità di picco del flusso viene calcolato il gradiente di picco tra aorta e ventricolo sinistro.
In base a questo gradiente viene stabilita la gravità della stenosi in tre classi:

  • Lieve: gradiente di picco fino a 50 mm/Hg
  • Moderata: gradiente di picco fino a 80 mm/Hg
  • Grave: gradiente di picco oltre a 80 mm/Hg

Vengono definiti affetti da stenosi polmonare i soggetti :
che oltre a presentare una velocità polmonare superiore a 1,8 metri al secondo presentano una qualsiasi ostruzione dell'efflusso polmonare e una turbolenza del flusso nel primo tratto dell’arteria polmonare principale.
La classificazione di gravità della stenosi polmonare in base al gradiente di picco è uguale a quella adottata per la stenosi aortica e divide la stenosi polmonare in tre classi di gravità:
-Stenosi polmonare lieve: gradiente di picco fino a 50 mm/Hg
-Stenosi polmonare moderata: gradiente di picco fino a 80 mm/Hg
-Stenosi polmonare grave: gradiente di picco oltre a 80 mm/Hg
Il solo incremento di velocità di picco, in particolare per il flusso sistemico, può dipendere da svariati fattori emodinamici a base funzionale non dipendenti da una stenosi anatomica.
Pertanto il solo incremento della velocità aortica non è considerato sufficiente per porre diagnosi di stenosi.

"Dr. Claudio Bussadori "

Tratto dal sito Clikkailboxer